La notizia fece scalpore. La scuola allagata, lezioni sospese e il sospetto di un'azione mirata degli alunni, accusati di aver lasciato i rubinetti aperti nei bagni. Ma gli studenti dell'Ipseoa Rossi Doria di Mirabella eclano non c'entrano nulla. Lo hanno chiarito gli accertamenti tecnici effettuati dagli investigatori.
E oggi arriva la nota ufficiale dell'Ipseoa Rossi Doria di Avellino che conferma come "dai rilievi effettuati dagli organi competenti è emerso che l'allagamento è stato causato da problemi di natura idrica - ed in particolare dalla rottura di una tubatura interna – e non da una azione sabotatrice che è dunque frutto della diffusione di una notizia totalmente infondata che lede l’immagine e la reputazione delle studentesse e degli studenti del ‘Rossi Doria’ nonché del personale interno preposto alla sorveglianza e alla sicurezza dei locali scolastici".
E' sbagliato, dunque, incolpare ingiustamente "chi di questa infausta circostanza è stato vittima e non certo il colpevole. Con questa nota, inoltre, - si legge nel comunicato ufficiale dell'Istituto - l’intera comunità educante esprime profonda gratitudine verso tutti gli organi competenti e le autorità locali preposte al sopralluogo, alla messa in sicurezza e al ripristino dei locali della sede scolastica - a partire dal primo cittadino di Mirabella Eclano Giancarlo Ruggiero - grazie ai quali è stata possibile una celere ripresa delle attività didattiche nonostante gli ingenti danni causati dalla perdita di acqua".