"Montoro è ricaduta nel vortice mostruoso delle falde acquifere inquinate da solventi chimico-conciari, a causa di (im)prenditori insensati e criminali che per decenni hanno sversato nel fiume Solofrana e nei terreni circostanti, rendendo le falde acquifere mortali per la salute pubblica. È scattato ieri mattina lo stop all'uso dell'acqua corrente su tutto il territorio comunale di utilizzo della risorsa idrica destinata al consumo umano. Lo ha reso noto l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Antonio Carratù tramite l'ordinanza n. 192".
Lo afferma il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli. "Troviamo inammissibile - continua Borrelli - che nel 2024 si possa consentire a farabutti e inquinatori di avvelenare le nostre acque. Il superamento dei valori sarebbe stato riscontrato non solo prima del trattamento, ma anche successivamente ai filtri 1 e 2, e nell'acqua in uscita verso il centro urbano. Per questi motivi, è stato emanato divieto per la popolazione a non poter ingerire l'acqua corrente, né tantomeno è consentito l'utilizzo per il lavaggio e la preparazione degli alimenti. Un duro colpo per le attività private e commerciali - bar e ristorazione - dell'intero comune. Chiediamo un intervento urgente alla Procura e al Ministero mentre noi interverremo a tutti i livelli sovra comunali per fermare questo scempio che danneggia la salute, l'economia e l'ambiente del territorio. Ecco a cosa porta la deregulation ambientale. Questi non sono industriali ma solo criminali".