di Paola Iandolo
"Sono certa che qualcuno di Prata sappia cosa è accaduto a mio padre. Chiedo solo che parlino, che dicano la verità".
A lanciare il grido di dolore è la figlia di Mimì, Romina Manzo, che ormai da quasi quattro anni continua a lottare per sapere cosa è accaduto al padre.
"Sono io che voglio sapere che fine ha fatto mio padre, sono io che cerco riposte da loro”. Ricordiamo che Romina è iscritta nel registro degli indagati insieme ad altre tre persone, nel fascicolo d'inchiesta aperto in Procura ad Avellino, sulla scomparsa di Mimì Manzo, sparito nel nulla la sera dell' 8 gennaio 2021, mentre nella sua abitazione si festeggiava il compleanno di Romina.
“Non so che fine ha fatto mio padre, saperlo mi cambierebbe la vita, perché la mia vita è stata distrutta. Sopravvivo con questo dolore. Avevo solo venti anni quando è successo tutto questo. Ero solo una bambina e tutto questo mi ha cambiato la vita. Viviamo sempre con la speranza che torni, che bussi a casa e che torni da noi, però so che papà non ci avrebbe mai abbandonato e che gli è successo qualcosa”.
Romina è un fiume in piena e continua : "L’ipotesi è che mio padre aveva intenzione di denunciare tutti perché aveva visto la droga in casa. Quindi l’avrebbero fatto sparire per questo. Secondo voi io avrei mandato i ragazzi a far uccidere mio padre per questa stupidaggine? Stiamo scherzando”. Infine lancia un appello: “Chiedo solo che parlino, così finisce una volta per tutto questo dolore”.