Depredato nuovamente dai ladri di cavi elettrici il depuratore di Camporeale ad Ariano Irpino. Era già accaduto nel mese di febbraio scorso, quando i danni furono davvero ingenti.
Nonostante i salti mortali del Comune in tutti questi mesi, attraverso l'impegno dell'assessore Tony La Braca e dell'area tecnica la struttura che si apprestava ad essere a breve pienamente efficiente ha subito un nuovo pesante oltraggio. Tutto da rifare.
E parliamo di cavi nuovissimi che faranno sicuramente gola alla malavita organizzata. Un colpo anche questa volta ben studiato sul quale stanno ora indagando i carabinieri. Ma non è stata l'unica struttura presa di mira dai malviventi. In un'altra azienda è stato asportato un ingente quantitativo di gasolio pari ad oltre 6000 litri dal serbatoio dei mezzi e una botte idrante, portati via anche qui diversi cavi elettrici e attrezzature di officine. Ad agire almeno tre persone indisturbare, dalle 21.30 all'alba, tanto da beffare persino il servizio di vigilanza che non si sarebbe accorto di nulla. Andato a vuoto invece un tentativo di furto in un'altra nota azienda del luogo.
Un dato è certo: Alla luce di quanto accaduto, è evidente che a Camporeale, un'area industriale in forte espansione occorre rafforzare il sistema di sorveglianza, attraverso l'installazione di telecamere nei vari punti strategici, in entrata e uscita, o mediante vigilanza fissa, una sorta di presidio come avviene nel vicino territorio di Bovino nel foggiano. Sarebbe il caso a questo punto forse che tutti gli imprenditori, facciano fronte comune.
E' successo per la seconda in poco tempo al depuratore di Camporeale e potrebbe purtroppo ripetersi ancora.