Onesta, tenace, combattiva, simpatica, presente in ogni ambiente e sempre pronta ad adoperarsi per gli altri, mettendoci la faccia in ogni cosa. Il termine più appropriato: una battagliera. Lei che le cose non le mandava mai a dire.
Donna temprata, voce possente, grande coraggio e capacità non comuni di coinvolgere e trascinare tutti nell'organizzare eventi, iniziative, manifestazioni e lotte di popolo. E' forse questa solo una piccola parte del ritratto di Pompea Gerarda Memoli, 62 anni, vinta purtroppo da una malattia che non le ha dato scampo.
Una sorta di istituzione nel suo quartiere. contrada Viggiano, meglio nota come i 78 alloggi, per il suo grande temperamento di donna. Famiglia esemplare e stimata. Fu lei insieme al compianto fratello Fernando a sostenere con determinazione la petizione per la ristrutturazione degli alloggi popolari avviata da un abitante.
E' stata una delle donne più attive del grande team di Carlo Iannace, e fino agli ultimi tempi sempre in campo per la prevenzione, tifosa di calcio e basket, trascinatrice di tante tradizioni come la distribuzione del pane in onore di Sant'Ottone, il canto con la corale Madonna di Fatima diretta da Alessandro Ciasullo ed altre iniziative in ogni campo che non riusciremo ad elencare perchè davvero innumerevoli.
Una presenza attiva ovunque. Dove c'è da combattere lei c'era sempre come avvenne durante la lotta di popolo di Cardito, contro la discarica di difesa grande. Una donna poliedrica e instancabile, venuta a mancare nel giorno in cui nel Santuario Mariano Diocesano di Cardito don Alberto Lucarelli ha celebrato una messa in suffragio di Maria Libera Iacobacci, sua amica, vicina di casa nello stesso rione, in occasione del secondo anniversario della scomparsa. Ora sono insieme a seminare amore lontano da qui. Un quartiere che diventa ancora più povero di grandi donne e uomini ma da sempre unito e compatto.
E stamane sarà il giorno del distacco. Alle 9.45 le verrà rivolto l'ultimo saluto. Numerose sono state le attestazioni di affetto e vicinanza in questo momento di grande dolore verso il marito Giuseppe e i figli Antonio, Francesco e Maria Carmela.