Nella chiesa Madre la comunità di Lioni ha detto addio alla piccola Elodie. Avrebbe compiuto due mesi nei prossimi giorni. Dall'autopsia la conferma: ad ucciderla sarebbe stato un rigurgito, risultato alla fine fatale.
Una tragedia che nessuno avrebbe potuto evitare e che si è consumata sotto gli occhi della mamma e del padre. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti Elodie dormiva nella culletta nella casa della mamma a Lioni, quando si è consumato il dramma. È stata proprio la madre, una giovane di 23 anni, a insospettirsi di quel sonno prolungato della figlioletta: quando ha deciso di scuoterla si è resa conto della tragedia. Nemmeno i soccorritori del 118 sono riusciti a farla rianimare.
Una tragedia che Lioni non dimenticherà facilmente
L'autopsia effettuata presso la sala mortuaria del “Moscati” di Avellino lascia pochi dubbi. Le prime indicazioni confermerebbero la morte a causa di un rigurgito. Ma bisognerà attendere sessanta giorni per avere i risultati dettagliati. Ieri la comunità di Lioni si è stretta ai familiari della piccola Elodie per l'ultimo saluto. Un dramma che nessuno in questo paese dell'Alta Irpinia dimenticherà facilmente.