di Paola Iandolo
Revocata la misura del divieto di avvicinamento per C.D.P., moglie del medico U.C. finito in ospedale al termine del violento alterco con alcuni parenti, residenti nello stesso immobile. Il gip accogliendo le richieste degli avvocati Michele Florimo e Antonio Leone ha disposto la revoca del divieto di avvicinamento per C.D.P che potrà rientrare definitivamente presso l'abitazione dei propri anziani genitori per prestare loro le cure necessarie. Coinvolti nella rissa anche i due figli del medico. A.C. e G.C.
La ricostruzione
Durante il violento litigio, avvenuto i primi di agosto, sono spuntati improvvisamente anche un coltello e un bastone. L'alterco si è trasformato in una vera e propria rissa, che ha coinvolto almeno sette persone, parenti dei due nuclei familiari rivali. Il medico U.C. è stato raggiunto da una coltellata ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Pio di Benevento. Mentre un giovane ha riportato una seria ferita al capo, inferta con un bastone. Molto meno gravi, invece, le condizioni di altri due feriti che comunque hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale di Benevento. Gli altri due coinvolti nella rissa- due anziani coniugi E.D.P e M. A, difesi dall'avvocato Raffele Scarinzi - sono comparsi davanti al gip, ad agosto, per fornire la loro versione dei fatti. Entrambi hanno risposto alle domande respingendo le accuse e forendo una versione differente dei fatti. Anche loro hanno precisato di essere stati aggrediti.
Le indagini
Sul posto - allertati dai residenti della zona - sono giunti tempestivi i carabinieri della locale stazione per ricostruire l'accaduto e riportare la calma. I militari hanno proceduto ai rilievi del caso. Prontamente sono state sottoposte a sequestro una mazza da baseball e un tubo di ferro di circa mezzo metro.