Rissa a Cervinara, domani la convalida per i familiari del medico e due coniugi

Domani alle 10 davanti al gip del tribunale di Avellino

rissa a cervinara domani la convalida per i familiari del medico e due coniugi
Avellino.  

E' stata fissata per domani alle 10, presso il tribunale di Avellino l'udienza di convalida dell'arresto per le 5 persone coinvolte nella rissa a Cervinara. Sono i componenti di due nuclei familiari, arrivati alle mani, sottoposti agli arresti domiciliari. Compariranno davanti al giudice monocratico del tribunale di Avellino la moglie C.D.P.  e i due figli G.C. e A.C. del medico ferito a coltellate U.C. (tutti difesi dagli avvocati Michele Florimo e Antonio Leone), nonché i due anziani coniugi E.D.P. e M.A. (difesi dall'avvocato Raffaele Scarinzi) che avrebbero accoltellato il professionista. Dunque i cinque componenti dei due nuclei familiari che hanno preso parte alla violenta rissa scoppiata l'altro pomeriggio per questioni di eredità saranno giudicati celermente. Sono accusati di rissa aggravata. Indagati a piede libero anche il medico e un pregiudicato della zona.

La ricostruzione

Durante il violento litigio sono spuntati improvvisamente anche un coltello e un bastone. L'alterco si è trasformato in una vera e propria rissa, che ha coinvolto almeno sette persone, parenti dei due nuclei familiari rivali. Un medico è stato raggiunto da una coltellata ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Pio di Benevento. Mentre un giovane ha riportato una seria ferita al capo, inferta con un bastone. Molto meno gravi, invece, le condizioni di altri due feriti che comunque hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale di Benevento.

Le indagini

Sul posto - allertati dai residenti della zona - sono giunti tempestivi i carabinieri della locale stazione per ricostruire l'accaduto. Sono tutt'ora in corso le indagini dei militari dell'Arma, agli ordini del maresciallo Toscano, che hanno riportato la calma e hanno proceduto ai rilievi del caso. Prontamente sono state sottoposte a sequestro una mazza da baseball e un tubo di ferro di circa mezzo metro.