di Paola Iandolo
Durante un controllo dei carabinieri mentre era sorvegliato speciale, si rifiuta di consegnare i documenti. E' quanto accaduto il 17 maggio del 2022. Bernardo Cava per questa ragione era finito a processo davanti al Tribunale monocratico di Avellino "per rifiuto di indicazioni sulla propria identità".
La difesa
L'avvocato Claudio Frongillo ha messo in evidenza come fosse chiaro che si trattasse proprio di Bernardo Cava, visto che i Carabinieri lo controllavano da due anni e che quello era il suo domicilio. Una questione che evidentemente ha convinto il giudice monocratico che ha emesso la sentenza di assoluzione nei suoi confronti. In aula Bernardo Cava, ha spiegato che "in due anni di controlli non mi è mai stato chiesto il documento di identità, pensavo fosse un falso carabiniere e ho avuto timore di un attentato". Le motivazioni saranno rese note tra 60 giorni.