"La terapia non va bene". Botte in carcere alla dottoressa, follia ad Ariano

Il medico nonostante le ferite ha deciso di non interrompere il turno di servizio notturno

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L'Osapp, nell'esprimere solidarietà al medico, denuncia ancora una volta le numerose criticità del carcere arianese: sovraffollamento, carenza di organico, gestione inadeguata dell'organizzazione del lavoro

Ariano Irpino.  

Contesta la terapia della dottoressa in servizio di guardia medica e l'aggredisce brutalmente provocandole ferite e tumefazioni in varie parti del corpo. È accaduto nel carcere di Ariano Irpino, in provincia di Avellino.

L'ennesimo episodio critico, avvenuto nella tarda serata di venerdì scorso, viene reso noto solo ora dall'Osapp. Il detenuto, riferisce Emilio Fattorello, segretario regionale del sindacato, ha prima insultato e poi colpito fisicamente la dottoressa che nonostante le ferite ha deciso di non interrompere il turno di servizio notturno facendosi medicare e refertare soltanto il giorno successivo.

Il tempestivo intervento di un agente della Polizia penitenziaria ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente.

L'Osapp, nell'esprimere solidarietà al medico, denuncia ancora una volta le numerose criticità del carcere arianese: sovraffollamento, carenza di organico, gestione inadeguata dell'organizzazione del lavoro.