La finanza festeggia i suoi 250 anni, Minale: stanati centinaia di furbetti

Bilancio operativo delle fiamme gialle irpine

la finanza festeggia i suoi 250 anni minale stanati centinaia di furbetti
Avellino.  

 

Le Fiamme Gialle irpine hanno celebrato, nel pomeriggio di ieri 26 giugno, il 250° Anniversario di fondazione del Corpo, con una solenne cerimonia svoltasi nella splendida cornice di Piazza Libertà ad Avellino. Le celebrazioni hanno avuto inizio nella mattinata con l’inaugurazione, presso Palazzo Caracciolo, sede della Provincia, della mostra denominata "250 Anni - Tradizione e Futuro" e con il racconto, alla presenza delle autorità locali e della cittadinanza, dell’evoluzione storica del Corpo, a cura del

Generale di Divisione in congedo Nicola Di Guglielmo e del Col. (Aus) Gerardo Severino, che ha visto, nella veste di moderatore, la partecipazione del noto giornalista irpino Antonio Pascotto. Alla cerimonia militare, iniziata con il Canto degli Italiani da parte della giovane cantante di Montemiletto Enrica Musto, ospite d’onore, e con lo srotolamento della bandiera tricolore dal Palazzo di Governo, hanno presenziato il Prefetto di Avellino, il Presidente della Provincia, il Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Comandante del 232° Reggimento Trasmissioni, i Direttori Provinciali delle Agenzie fiscali, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Avellino e altri esponenti della società civile irpina, nonché una rappresentanza di militari dei reparti del Corpo dell’Irpinia, i finanzieri in congedo appartenenti all’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, le Associazioni Combattentistiche e D’Armi locali, giunti in parata nella Piazza del capoluogo.

Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, il Col. Salvatore Minale ha rivolto alle Fiamme Gialle irpine in servizio e in congedo il suo affettuoso saluto, ricordando e festeggiando i 250 anni di fondazione del Corpo. Sono state poi consegnate alcune ricompense d’ordine morale a militari in forza al Comando Provinciale, che si sono distinti in operazioni di servizio nei principali comparti operativi della missione di polizia economico-finanziaria e di contrasto ai traffici illeciti. Sono stati premiati, altresì, gli studenti degli istituti scolastici dell’istituto comprensivo “SERINO” e dell’I.T.T. “GUIDO DORSO”, nonché i primi classificati del torneo di calcio a 5 “Un Calcio per la legalità”. L’evento è stato allietato dall’Orchestra di Fiati del Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, diretta magistralmente dal M° Marcello Martella.

Al termine della cerimonia militare, nell’ambito dell’evento “Stelle in fiamme”, si è svolto lo show cooking con la partecipazione degli chef stellati Francesco Sposito, Luigi Salomone, Domenico Iavarone e dello chef Sabino Alvino e la degustazione di prodotti enogastronomici di eccellenza del territorio irpino. L’occasione è stata propizia, come ogni anno, per tracciare il bilancio del lavoro svolto dalle fiamme gialle irpine, nel 2023 e nei primi 5 mesi del 2024, di seguito riportato.

GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITA’ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE

Nel 2023 e nei primi 5 mesi del 2024, la Guardia di Finanza irpina ha eseguito oltre 1.300 interventi ispettivi e circa 1500 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile, per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato a intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE

L’azione del Corpo nel contrasto delle frodi e dell’evasione fiscale si è concretizzata nell’esecuzione di551 interventi ispettivi, che hanno consentito di denunciare 245 soggetti, di cui 18 tratte in arresto. Le oltre 130 attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta hanno permesso di accertare frodi per 835 milioni di euro. Di primissimo piano risulta l’attività di servizio delegata dalla Procura irpina al Gruppo Avellino e al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli, che ha consentito di accertare e sottoporre a

sequestro un ammontare di crediti fittizi nell’edilizia per oltre 1,7 miliardi di euro, afferenti all’“Ecobonus” e al “Bonus Facciate”. I soggetti denunciati per reati tributari sono 179, di cui 15 tratte in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di circa 3 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro, al vaglio delle competenti Autorità Giudiziarie, ammontano a oltre 70 milioni di euro. L’esecuzione di 46 interventi ha consentito di individuare diverse società “cartiere” o “fantasma” e denunciare, di conseguenza, oltre 117 soggetti per frodi carosello. Avanzate 16 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

Non meno significativo è l’impegno del Corpo nel contrasto all’economia sommersa, come testimonia l’individuazione di 50 soggetti sconosciuti al Fisco (evasori totali), che hanno permesso di constatare una maggiore IVA per oltre 14 milioni di euro e una base imponibile sottratta alla tassazione per circa 70 milioni di euro. Sono stati, inoltre, verbalizzati 52 datori di lavoro per aver impiegato 140 lavoratori in “nero” e/o “irregolari”. Ammontano a 27 gli interventi svolti nel settore delle accise, al fine di contrastare la filiera distributiva dei traffici illeciti e nei casi più gravi attraverso l’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria, volte a neutralizzare l’operatività delle organizzazioni criminali operanti nel settore: sono stati sequestrati 50.368 Kg di prodotti energetici e accertati circa 25.000 euro di tributi evasi.

Svolti n. 250 controlli in tutta la provincia, contestando 41 violazioni alla disciplina prezzi, di cui 8 per mancata esposizione e/o difformità dei prezzi praticati rispetto a quelli indicati e 35 per omessa comunicazione al ministero dei prezzi praticati. L’impegno dei Reparti a contrasto del contrabbando ha permesso di eseguire 29 interventi, che hanno portato a constatare un’evasione di tributi doganali pari a circa 600.000 euro e alla denuncia di 12soggetti.

Nel settore del gioco illegale e irregolare e delle scommesse, i controlli e le indagini hanno consentitodi riscontrare 9 violazioni, di cui n. 2 legate alla presenza di minori nelle “sale scommesse”. Verbalizzati 104 soggetti, di cui 5 denunciati all’Autorità Giudiziaria e sequestrati 1 immobile, 36 Totem, 22 punti clandestini di raccolta e circa 1500 euro in contanti.

TUTELA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 120 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 32 milioni di euro. Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i nostri Reparti hanno condotto 20 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 1 milione di euro, proponendo sequestri per circa 250.000 di euro e denunciando 8 responsabili.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 219 interventi, di cui 178 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per 600 mila euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono circa 7 milioni di euro. Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – ed europea (EPPO) sono state eseguite 900 indagini in tema di spesa pubblica, al cui esito sono stati denunciati 186 soggetti e 22 segnalati alla Corte dei Conti, responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre 4 milioni di euro. In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 32 milioni di euro.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato alla denuncia di 7 soggetti e al sequestro di disponibilità per 800 mila euro.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio di capitali illeciti, sono stati sviluppati 43 interventi che hanno portato alla denuncia all’A.G. di 53 persone, di cui 22 tratte in arresto. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato intorno ai 70 milioni di euro, mentre sono stati effettuati sequestri, su disposizione della magistratura, per circa 1,2 milioni di euro. Sono stati investigati 340 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, di cui la maggior parte attinenti al fenomeno delle “frodi nelle fatturazioni”. Nel comparto operativo dedicato alla sicurezza della circolazione dell’euro, sono stati denunciati 8 soggetti, con la conseguente esecuzione del sequestro di 16.000 euro di banconote false. In materia di reati societari e fallimentari, sono state segnalate all’A.G. 11 persone - di cui 1 tratta in arresto - su un totale di patrimoni distratti di oltre 4,5 milioni di euro. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 38 soggetti tra persone fisiche e giuridiche. Avanzate alle competenti Autorità giudiziarie proposte di sequestro per circa 4,5 milioni di euro, tra beni mobili e disponibilità finanziarie, nei confronti di soggetti con evidenti sproporzioni patrimoniali/reddituali.

Sono stati eseguiti, altresì, 251 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Nel periodo in esame, i Reparti irpini hanno sequestrato all’incirca 1 Kg di sostanze stupefacenti, inprevalenza costituite da eroina, cocaina, hashish e marijuana, denunciando all’A.G. 4 soggetti (di cui 2 in stato di arresto) e segnalandone 64 ai Prefetti.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti oltre 55 interventi, denunciando 10 soggetti. A seguito di tali attività, sono stati sottoposti a sequestro oltre 700 mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

La Guardia di Finanza è annoverata tra le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile ed è chiamata a fronteggiare calamità e disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari, che richiedono un intervento di carattere eccezionale dell’apparato statale. In ragione della peculiare connotazione operativa e dei livelli di addestramento e specializzazione dei militari ivi impiegati, sono i Reparti del Soccorso Alpino lo strumento più efficace a disposizione del Corpo, destinati anche ad assolvere prioritariamente le attività di salvaguardia della vita umana e di pronto intervento operativo, da svolgere in zone impervie di media ed alta montagna, caratterizzate da terreni innevati, ripidi, rocciosi o ghiacciati.

Per l’assolvimento di tali compiti, è stata istituita in 15 dicembre 2022, la Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Sant’Angelo dei Lombardi, con competenza su tutta la Regione Campania: in tale breve lasso temporale, ha eseguito n. 27 interventi, che hanno consentito di portare in salvo n. 43 persone e recuperare 6 salme. La Guardia di Finanza concorre al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica sul territorio provinciale di competenza, garantendo supporto all’Autorità di Pubblica Sicurezza in sinergia con le altre Forze di Polizia. Nel periodo di riferimento, sono state impegnate 130 pattuglie e circa 300 militari in occasione di manifestazioni, eventi sportivi e altri eventi.