Carcere per chi commette crimini sugli animali: legge in parlamento

Circa 60.000 le firme raccolte

carcere per chi commette crimini sugli animali legge in parlamento

Giustizia fatta per il partito animalista insieme al Maie

Avellino.  

Arriva oggi in Parlamento, dopo oltre 60.000 sottoscrizioni raccolte, la legge Angelo: Carcere per chi commette reati sugli animali. Il partito animalista italiano, con il suo presidente Cristiano Ceriello, insieme al Maie (movimento associativo italiani all'estero) con il senatore Mario Borghese presenteranno la proposta di legge, ribattezzata “Legge Angelo”. In Campania, soprattutto in Irpinia non si contano i casi di maltrattamenti, l'infinità di cani ancora alla catena o in condizioni estremamente pietose, per non parlare degli investimenti mortali da parte di auto pirata e gli abbandoni giornalieri. 

Si tratta di una proposta di legge di iniziativa popolare, sposata anche dal Maie per la presentazione parlamentare, con cui il partito animalista italiano mira all'innalzamento delle pene per chi uccide, maltratta o abbandona animali, oltre che all'applicazione di gravi sanzioni pecuniarie e sociali.

Non si può più aspettare, ribadisce Ceriello, i recenti casi drammatici di cronaca dimostrano l'allarme sociale per questi reati e per la strage di innocenti che continua.

Inizia così l'iter parlamentare della proposta di legge che appunto vuole portare i reati sino a 10 anni di reclusione la pena per chi uccide, passando per i 5 anni previsti per chi maltratta animali, salvo aggravanti, oltre alle severissime pene accessorie come ritiro di licenze, patente e benefici statali. Serve dare giustizia ai più deboli.