"Codice Rosso, violenza oltre il genere": focus su un fenomeno allarmante

L'incontro per sensibilizzare sul fenomeno svoltosi presso il tribunale di Avellino

Avellino.  

di Paola Iandolo

"E' un tema che merita attenzione, è un fenomeno che continua ad essere alla ribalta nazionale e purtroppo anche locale perchè anche nella nostra realtà territoriale abbiamo esperienze da questo punto di vista negative. La violenza di genere mi preme specificarlo che non è solo l'aggressione fisica, solo il femminicidio, ma ci sono diverse forma di violenza e colgo l'occasione per esprimere la mia solidarietà alla collega, nonchè sindaco di Cervinara che è stata offesa verbalmente". Ad accendere i riflettori su un fenomeno dilagante nonostante vari interventi legislativi, il presidente delle Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati di Avellino, l'avvocato Giovanna Perna che ha moderato l'incontro organizzato dal consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Avellino. "Possiamo avere tutte le riforme in materia, ma serve un cambiamento culturale, bisogna sdradicare l'ultimo substrato culturale molto profondo e dobbiamo lavoare in questa direzione. Inoltre bisogna andare a colmare un vuoto. Manca una norma nel nostro codice, dev'essere normativizzato l'incidente probatorio  quando ad essere ascoltata è una donna vittima di violenza. Fino a quando non avremo uno strumento idoneo la donna continuerà a subire una vittimizzazione secondaria e a noi operatore è questo che deve interessare".

L'appello del Procuratore della Repubblica di Avellino, Domenico Airoma: "la priorità non devono essere i numeri delle denunce, perchè siamo oppressi da tante denunce, che molto spesso sono anche strumentali. Ma purtroppo non riusciamo ancora ad intercettare quei casi di violenza silenti e che purtroppo degenerano in fatti gravi. Il nostro obiettivo è questo, ma per farlo abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, anche delle associazione che praticano un vero e autentico ascolto".

"I numeri delle violenze sono direttamente collegate alla capacità di essere una società civile, nel senso che per anticipare la tutela bisogna intercettare i reati spia - ha detto il questore di Avellino, Pasquale Picone - Quindi chi è a conoscenza di situazioni di violenza  nei confronti di una donna deve segnalarlo, dev'essere semplicemente cittadino". 

I saluti sono affidati al presidente Fabio Benigni, la presidente F.F, del Tribunale di Avellino, il Procuratore Domenico Airoma e l'avvocato Raffaele Tecce, responsabile della Formazione in materia penale del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Avellino.