Disordini allo stadio "Menti": scarcerato l'Ultras Stefano Cecere

Revocata la misura dal gip Francesca Spella

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Avellino.  

di Paola Iandolo 

Il 40enne atripaldese, difeso dagli avvocati Fabio Tulimiero e Assia Iannaccone, è tornato libero al termine dell'udienza di convalida celebrata stamane davanti al gup del tribunale di Avellino Francesca Spella. Accolte le richieste della difesa del 40enne. 

Stefano Cecere era stato arrestato in flagranza differita dopo che domenica scorsa aveva scavalcato la recinzione, raggiunto il terreno di gioco fino al settore occupato dai tifosi vicentini. Il 40enne era accusato di aver colpito con due pugni un tifoso locale per impossessarsi di uno striscione. 

Ma il giudice Spella ritiene che "dalla visione delle immagini prodotte dagli operanti non paiono emergere, tuttavia, gli elementi dei reati in contestazione ai capi 1 e 2. Dalle immagini risulta, infatti, che il Cecere, dopo aver scavalcato la recinzione dello stadio nella zona settore ospiti, si dirige verso il settore distinti dello stadio; ivi il Cecere tenta di colpire uno dei tifosi che si trova nei pressi della recinzione; successivamente, un altro tifoso della squadra avversaria si avvicina alla recinzione con una bandiera, che, nel momento in cui oltrepassa la recinzione, viene tirata e strattonata dal Cecere anche in presenza degli stewarts; subito dopo egli si allontana, sferrando anche un calcio alla barriera che delimita il campo, e si dirige verso il settore ospiti dove scavalca la recinzione gesticolando con le mani. Ciò posto, innanzitutto la violenza esercitata dal Cecere appare rivolta contro la cosa (la bandiera) e solo indirettamente contro le persone - ed invero il Cecere tenta prima di colpire un tifoso diverso da quello che teneva in mano la bandiera e, successivamente, reagisce strattonando la bandiera che oltrepassa la recinzione ad opera di altro tifoso- ciò che rendebbe il fatto in astratto sussumibile nell'ipotesi di cui all'art. 56-624 bis c.p. (furto con strappo) piuttosto che in quella di tentata rapina.