di Paola Iandolo
"Laura Nargi dopo aver esaminato gli atti depositati dalla Procura in occasione della procedura davanti al tribunale del Riesame proposta per ottenere l'annullamento del sequestro del telefono e del computer, avvenuto il 18 aprile, ha dato mandato ai suoi difensori (gli avvocati Luigi Petrillo e Costantino Sabatino) di non coltivare l'impugnazione, essendo chiaro dagli elementi di prova messi a disposizione dal tribunale che a suo carico non sussistono contestazioni specifiche, nè evidenze che giustifichino una prognosi di processo. Quindi allo scopo di evitare che residuino ombre sulla sua persona Laura Nargi ha ritenuto opportuno rinunciare alla richiesta di restituzione dei devices, onde consentire tutte le indagini su di essi, ed anzi auspica che le stesse vengano compiute nel più breve tempo possibile".
E' quanto riportato in una nota divulgata dai legali della candidata a sindaco di Avellino, indagata a piede libero per associazione a delinquere.