Guardia di Finanza, Minale: siamo pronti a ulteriori sfide e nuovi controlli

Il comandante provinciale in occasione dei festeggiamenti della festa del corpo

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Avellino.  

250 anni di storia, due secoli e mezzo di attività al servizio dello Stato. La guardia di finanza ha festeggiato l'anniversario della Fondazione con un programma ricco che ha visto non solo celebrazioni, ma soprattutto eventi di divulgazione per far conoscere tutte le attività del Corpo.

Presente per l'occasione anche la Fanfara della Legione Allievi della Guardia di Finanza che, dalle ore 09:30, in divisa storica, ha omaggiato i cittadini e gli studenti sfilando in musica lungo Corso Vittorio Emanuele, fino ad arrivare alla sede della Prefettura, lì dove si è tenuta l’esibizione del Canto degli Italiani.

A seguire, presso la caserma “S.Ten. Attilio Corrubia M.O.V.M.”, sede del Comando Provinciale di Avellino, alla presenza di Autorità civili, militari e religiose locali e la partecipazione del Comandante Regionale Campania della Guardia di Finanza, la cerimonia di intitolazione della Sala Conferenze ad un illustre cittadino irpino, il Maestro Capitano Antonio D’Elia, nato il 26 agosto 1897 a Mirabella Eclano e morto il 9 maggio 1958 a Roma, Direttore della Banda del Corpo della Guardia di Finanza per ben 25 anni. L’evento si è concluso con un omaggio musicale al Maestro da parte della Fanfara del Corpo, con l’esecuzione di alcune opere realizzate dallo stesso, tra cui le marcia d’ordinanza, la “Preghiera del Finanziere” nonché la marcia militare “Armi e Brio”. Il comandante provinciale, Salvatore Minale, ha accolto autorità civili, politiche e religiose e ha colto l'occasione per tracciare un bilancio della sua attività qui in Irpinia, essendo per lui l'ultima festa da comandante ad Avellino.