“Ad essere stato ferito da un detenuto, stavolta nel carcere di Avellino è stato il medico dirigente sanitario che ha subito l’aggressione da parte di un detenuto nei locali dell’infermeria del penitenziario”.
A darne notizia è Orlando Scocca, Coordinatore Regionale per la Campania Fp Cgil Polizia Penitenziaria: “Erano passate solo poche ore dopo l’aggressione al cappellano del carcere di Avellino e ieri pomeriggio, a rimetterci è stato il dirigente sanitario che è stato colpito da un calcio e ha subito varie minacce da parte di un detenuto ‘comune’. L’aggressore, oltretutto, che in passato aveva protestato per non essere stato visitato in ospedale come aveva richiesto, dopo essersi reso responsabile di questo ennesimo ‘evento critico’ nel carcere avellinese, è stato “premiato” ed accompagnato in visita presso il nosocomio cittadino”.
Mirko Manna, Coordinatore nazionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria: “Due segnali inquietanti in pochi giorni nel carcere di Avellino: prima l’aggressione al cappellano e ora il dirigente sanitario. Sono due campanelli di allarme che l’amministrazione penitenziaria riteniamo non possa continuare ad ignorare. Evidentemente servono provvedimenti urgenti: la sicurezza nel carcere di Avellino è sfuggita al controllo del vertice del Reparto di Polizia Penitenziaria. Il Provveditore regionale e il DAP, prendano al più presto una decisione non più rinviabile e sostituiscano il Comandante di Polizia Penitenziaria al più presto”.