di Paola Iandolo
Gli inquirenti stanno passando al setaccio le mansioni e i contratti dei lavoratori esterni addetti alla manutenzione. Dunque si prosegue con le escussioni delle persone informate sui fatti presso il comando dei carabinieri di Avellino, per far piena luce sull’incidente mortale avvenuto nello stabilimento di Pratola Serra. Carabinieri del nucleo operativo e del Nil che hanno avviato una serie di acquisizioni per avere dei riscontri su quanto riferito dalle persone informate sui fatti. Nei prossimi giorni si proseguirà con le escussioni di colleghi, degli operai e dei sindacalisti che anche durante il funerale di Domenico Fatigati hanno lanciato l’allarme sui turni di lavoro massacranti e sulla vicenda dei subappalti.
L’incidente mortale
Domenico Fatigati è stato travolto da un traslo giovedì mattina intorno alle 7.40 mentre cercava di far ripartire l’impianto basamento motori. In quest’area sono concentrate le indagini della procura e del Nil per comprendere bene per quale ragione non si è attivato il sistema di sicurezza.
Gli indagati
Cinque le persone finite nel registro degli indagati per la morte di Domenico Fatigati. Risultano indagati i responsabili della ditta esterna con la quale lavorava Fatigati, Rocco Loffreda e Vanessa De Rogatis, il direttore dello stabilimento della Fca Marco Carbonatto, il responsabile della sicurezza dello stabilimento Andrea D'Urzo e il capo area del reparto lavorazioni Vincenzo Castaldo.