L’impresa di cui era dipendente l’operaio deceduto alla Stellantis di Pratola Serra in provincia di Avellino, lavorava con un subappalto. E' quanto emerge dalle indagini della Procura di Avellino sulla morte di Domenico Fatigati, l’operaio 52enne di Acerra. L'uomo - schiacciato giovedì mattina da un macchinario che stava cercando di riparare - era dipendente della Ms Automazione industriali di Foggia, ma l'appalto era stato affidato dalla Stellantis ad una ditta di Pesaro. Ora nel registro degli indagati sarà aggiunto anche il nome del legale rappresentante dell'impresa marchigiana che si era aggiudicata la gara per la manutenzione all'interno dello stabilimento di Pratola Serra.
I nomi degli indagati
Le indagini finora hanno portato a cinque avvisi di garanzia per omicidio colposo: i provvedimenti sono stati notificati a Marco Carbonatto, il direttore dello stabilimento di Pratola Serra, il responsabile locale della sicurezza dell’azienda Fca Andrea D’Urzo; il capo Area reparti lavorazioni Vincenzo Castaldo; il responsabile della ditta esterna la Ms Automazione Srl di Foggia, Rocco Loffreda, e una dirigente della stessa impresa Vanessa De Rogatis.