E' stato proprio lui a chiamare il 118, ieri sera intorno alle 23. Ha detto all'operatore di essere stato accoltellato alla gamba. Ma quando sono arrivati i soccorsi e i carabinieri in via De Sanctis, Felice Lippiello, 54 anni, era purtroppo già morto. L'uomo, noto a Baiano per il suo trascorso da tossicodipendente, è stato ferito con un coltello alla gamba sinistra. E, probabilmente, è morto dissanguato nel cortile dell'abitazione del fratello, nella zona storica dei “Vesuni”.
Lippiello si trova ora nell'obitorio dell'ospedale di Nola in attesa delle decisioni della magistratura.
Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia locale che hanno avviato tutte le indagini. Hanno ascoltato già dalla serata di ieri i vicini di casa, che pare non abbiano udito alcun rumore. Inoltre, i militari hanno acquisito tutte le immagini delle telecamere, anche private, che sono installate in quella zona.
Le prime ipotesi indicano una possibile colluttazione con l’aggressore, scatenata forse da una discussione iniziale.
Felice Lippiello, come emerge dalle prime investigazioni, viveva da solo e aveva avuto in passato problemi legati all’uso di sostanze stupefacenti. Già noto alle forze dell'ordine proprio per i reati legati allo spaccio e al consumo di droga. Gli investigatori cercano di ricostruire le ore precedenti all'aggressione di Lippiello. Si studiano anche i tabulati telefonici della vittima per accertare gli ultimi suoi contatti prima di morire. Il cerchio delle indagini si stringe, quindi. Il killer di Lippiello ha le ore contate.