Avellino, auto in fiamme famiglie evacuate nella notte: sindaco sul posto

Il rogo in via Di Capua. Si indaga. Festa: sono qui per prestare soccorso

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Incendio nel cuore della notte nella zona alta di Rione Parco

Avellino.  

Si indaga sul rogo divampato nella notte ad Avellino, in via Leonardo di Capua nella zona alta tra Rione Parco e Contrada Archi, nel quale sono andate distrutte tre auto e un camper, e che ha interessato uno stabile di edilizia popolare. Tre famiglie evacuate, tre auto divorate dalle fiamme e un camper distrutto, e altri danni sono i primi bilanci di una nottata di soccorsi, a cui ha preso parte il sindaco Gianluca Festa. La dinamica è  al vaglio delle forze dell'ordine. I Vigili del Fuoco di Avellino subito dopo le ore 03'00 sono intervenuti nel quartiere di Rione Parco ad Avellino, per sedare l' incendio che ha interessato il camper parcheggiato sotto i portici di un prefabbricato pesante del posto, che poi si è propagato ad altre tre autovetture. La sala operativa del comando di via Zigarelli ha inviato sul posto due squadre le quali hanno spento e messo in sicurezza l'area. Evacuato lo stabile durante le operazioni di soccorso e danni ingenti si sono registrati all'abitazione del primo piano sovrastante al mezzo incendiato, ma per fortuna non si sono avute persone ferite.

"Poco fa si sono incendiate alcune autovetture a Via Di Capua. Sono giunto subito qui sul posto per portare soccorso alle famiglie dei palazzi che vanno evacuati". Così il sindaco di Avellino Gianluca Festa in un post, pubblicato intorno alle ore 5 su facebook, racconta quanto accaduto nel cuore della notte in città. Sul posto vigili del fuoco e forze dell'ordine. Momenti concitati hanno scandito i soccorsi. Comprensibile spavento per quanti si sono visti costretti a lasciare le loro case nel cuore della notte. Tre i primi nuclei familiari evacuati, ma non è escluso che nelle prossime ore saranno altre le famiglie da trasferire, in base alle verifiche sullo stabile. Le vetture erano parcheggiate sotto il palazzo, in un vano porticato delle aree comuni. Il rogo si è scatenato, per cause da accertare, e ha subito interessato lo stabile. Si tratta dei prefabbricati pesanti dell'area popolare, venuti su nel post sisma del 1980. Nella zona si è rapidamente propagata un'area intensa e acre, dovuta all'incendio. Nelle prossime ore si avrà un quadro preciso di quanto accaduto e dei danni registrati allo stabile. "Abbiamo organizzato i trasferimenti in attesa di ogni verifica necessaria - spiega il sindaco -. Sto seguendo personalmente i soccorsi e nelle prossime ore valuteremo se sarà necessario procedere allo spostamento di altre famiglie. ".