Presepe profanato in Irpinia a Flumeri con le gambe del bambinello brutalmente spezzate e la testa decapitata. Un gesto squallido che ha addolorato e indignato la comunità a partire dal sindaco Angelo Lanza.
E' quanto accaduto al campo del giglio, all'ingresso del paese. E' stato lo stesso primo cittadino ad informare la comunità con profonda amarezza ed incredulità, la stessa manifestata dal parroco don Claudio Lettieri.
Si tratta comunque un gesto isolato ai danni di una comunità sana, fatta di bella gente, valori e sani principi. Campo del giglio è conosciuto nel mondo per il tradizionale obelisco in onore di San Rocco, orgoglio dell'intero popolo flumerese e non per chi ha hanno messo in atto un gesto del così vile.
"Natività al campo giglio, non ho parole". Sono state le parole del sindaco. Un gesto inqualificabile, senza precedenti in paese, che potrebbe essere stato ripreso dalle telecamere le cui immagini ora sono al vaglio dei carabinieri per essere visionate.
"Saranno visionate - conclude Lanza - ma il punto resta un altro, servirebbe educare e non punire."
E saranno proprio le sue massime autorità del paese, sindaco e parroco a deporre un nuovo bambinello nel presepe.