di Paola Iandolo
Dopo il decesso di Giuseppe Tirone - il 51enne di Cervinara rimasto gravemente ustionato nel corso di una lite con il suo vicino di casa, si potrebbe aggravare la posizione per Massimo Passariello di 38 anni, ristretto nel carcere di Bellizzi Irpino, dal 16 dicembre scorso dopo l’arrivo degli agenti di polizia e la ricostruzione fornita dalla stessa vittima. Ora il 38enne - difeso dagli avvocati Vittorio Fucci e Domenico Cioffi- potrà rispondere di omicidio volontario.
La ricostruzione
I fatti erano accaduti lo scorso 16 dicembre, in via Curielli a Cervinara. Purtroppo, le condizioni di Giuseppe Tirone non erano mai migliorate. Il 51enne – cosparso da liquido infiammabile dal 38enne - presentava ustioni profonde al viso, al collo ed al torace. A complicare ancora di più la situazione delle complicanze ai polmoni. A seguito di una crisi respiratoria il 51enne è deceduto. La Procura della Repubblica di Avellino nelle prossime ore dovrà disporre l’autopsia e la posizione giudiziaria del 38enne - per il quale il gip Cassano aveva firmato una nuova ordinanza di misura cautelare in carcere al termine dell'udienza di convalida - potrà rispondere di accuse ben più gravi: da tentato omicidio ad omicidio.