di Paola Iandolo
Le ricerche sul caso Manzo proseguiranno anche nei prossimi giorni. Il 9 gennaio a Roma verranno effettuati degli accertamenti irripetibili su una traccia di sangue, isolata dai Ris di Roma sul bagagliaio della T-roc noleggiata dalla figlia dello scomparso, Romina e sulla quale viaggiavano altri due indagati, Alfonso Russo e Loredana Scannelli. Una traccia minima che potrebbe aiutare gli inquirenti a risolvere il caso di Prata Principato Ultra. Ora i militari dell'Arma stanno notificando l'avviso degli accertamenti irripetibili per consentire ai quattro indagati (la quarta la mamma di Loredana, Pasqualina Lepore) di nominare i consulenti in vista dell'ulteriore esame tecnico.
Si attendono esiti di altri accertamenti
Dagli accertamenti effettuati a settembre - anche con l’ausilio di drone - sono emerse circostanze e particolari elementi che dovranno essere analizzati ed esaminati dagli inquirenti. Gli uomini dell’Arma stanno lavorando incessantemente sul caso Manzo, il 71enne scomparso l’8 gennaio 2021. Più volte è stata perlustrata un’ampia area tra via Marconi, la stazione ferroviaria dismessa e i depuratori. Le vasche utilizzate per le acquee reflue – già oggetto di analisi con i sommozzatori del Nucleo saf – a settembre scorso sono state completamente svuotate, analizzate e repertate. Si attendono gli esiti degli ulteriori accertamenti prima della chiusura delle indagini da parte della procura di Avellino.
Indagini iniziali deficitarie
Un caso quello Manzo che viene seguito con particolare attenzione anche dal procuratore Capo, Domenico Airoma che ha precisato più volte che “si paga il gap delle indagini deficitarie effettuate nella fase iniziale dell’inchiesta Manzo”.