Rapinata e sequestrata in casa: è in terapia intensiva per scompenso cardiaco

Poteva davvero finire in tragedia l'azione criminosa ai danni dell'84enne ad Ariano Irpino

rapinata e sequestrata in casa e in terapia intensiva per scompenso cardiaco

Appello urgente allo Stato ad intervenire prima che ci scappi davvero il morto...

Ariano Irpino.  

Poteva costarle la vita quella maledetta rapina avvenuta in casa venerdì scorso, ad opera di delinquenti senza scrupoli, mentre si accingeva a raggiungere il marito sacrestano nella vicina chiesa di Santa Barbara ad Ariano Irpino.

La donna di 84 anni dopo il terribile spavento, è ora ricoverata nel reparto di cardiologia Utic dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane, in una stanza dedicata, monitorata e accudita amorevolmente da tutto il personale sanitario e dal cappellano che è anche parroco della contrada, tra i primi accorsi in suo aiuto dopo il grave episodio, con i paramenti sacri poco prima di celebrare la santa messa.

Alla donna e al marito, la solidarietà dell'intera comunità e del vescovo Sergio Melillo, profondamente dispiaciuto dopo l'accaduto. Le condizioni sono stazionarie ma fortunatamente non gravi. Resta invece imperdonabile l'azione criminosa, rimasta purtroppo impunita ad opera di una banda che da mesi sta seminando terrore nelle case sfidando cittadini e forze dell'ordine.