di Paola Iandolo
Ritorno in carcere per Nico Iannuzzi e Luca Sciarrillo. Lo hanno stabilito i giudici del tribunale del Riesame di Napoli che di fatto hanno accolto il ricorso presentato dal pm Vincenzo D’Onofrio che aveva impugnato la decisione del gip Fabrizio Ciccone, con la quale Nico Iannuzzi e Luca Sciarrillo hanno lasciato il carcere il 28 luglio per essere sottoposti ai domiciliari con braccialetto elettronico. Del resto l’ufficio di Procura aveva già espresso il preventivo parere negativo sulla richiesta di attenuazione della misura cautelare presentata dal legale dei due indagati. Intanto l’avvocato Gaetano Aufiero presenterà ricorso in Cassazione e dunque i due continuano ad esser sottoposti agli arresti domiciliari.
Chiusura indagini
I primi di ottobre Nico Iannuzzi, Lucamaria Sciarrillo e suo fratello Daniele hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini. I tre sono accusati di omicidio e della circostanza aggravante speciale dell’ergastolo. Omicidio avvenuto all’alba del primo dell’anno nel parcheggio di un noto bar di Mercogliano “per futili motivi connessi ad uno sguardo di troppo”. Ora si attende la richiesta di rinvio e la fissazione dell’udienza preliminare.