Maria Rosa Troisi, la 37enne di Solofra uccisa a coltellate dal marito Marco Aiello, aspettava un bambino. E' l'esito degli esami disposti dalla procura di Salerno all'indomani della tragedia familiare avvenuta nella cittadina della Piana del Sele.
Una notizia che rende ancora più tragico il contesto nel quale è maturato il femminicidio. Stando a quanto risulta dalle analisi di laboratorio - anticipate dal quotidiano La Città - Maria Rosa era al quarto mese di gravidanza. La posizione del marito, dunque, se le in discrezioni dovessero essere confermate, si aggraverebbe.
Stando a quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Battipaglia Maria Rosa sarebbe stata uccisa al culmine di una violenta lite domestica. La relazione tra i due - genitori di due bambini di 9 e 6 anni - viveva un momento difficile. Liti continui e l'ossessione della gelosia.
In questo contesto, così come appurato dagli investigatori finora, sarebbe maturato il femminicidio. Aiello avrebbe colpito la moglie con un grosso coltello da cucina, con una lama di 20 centimetri.