Droga in carcere, nuovo interrogatorio per il medico ai domiciliari

Stamattina il 35enne casertano sarà ascoltato dal pm Venezia per una nuova indagine

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Avellino.  

di Paola Iandolo 

M.D. medico della casa circondariale di Bellizzi Irpino, già agli arresti domiciliari per detenzione di sostanze stupefacenti, sta per essere ascoltato in questura nell’ambito di un nuovo procedimento. Gli inquirenti vogliono stabilire se il 35enne casertano anche in passato abbia introdotto in carcere telefoni cellulari e droga. Al vaglio degli inquirenti anche possibili connivenze nell’ambito carcerario.

La prima operazione

Il personale della Squadra Mobile della Questura di Avellino nel corso di un’attività investigativa finalizzata al contrasto dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti, il 28 settembre scorso, ha tratto in arresto, in flagranza il medico in servizio presso il complesso penitenziario “A. Graziano di Avellino”. Il 35enne venne fermato a bordo della propria autovettura mentre si recava sul posto di lavoro. Nella circostanza a seguito di perquisizione personale, all’interno della borsa da medico, furono rinvenute due confezioni di sigari, apparentemente sigillati, al cui interno però erano celati due panetti contenenti 98, 25 grammi di hashish, nonché 4 minitelefoni cellulari con relativi cavi da destinare presumibilmente ai detenuti della Casa Circondariale. L’uomo, pertanto, fu condotto in Questura e, a conclusione degli accertamenti di rito, su indicazione della Procura della Repubblica di Avellino posta a disposizione dell’A.G. fu sottoposto  agli arresti domiciliari.