Aste Ok, depositati atti aggiuntivi per i tre nuovi indagati

Al vaglio degli inquirenti i telefoni di tre nuovi indagati

aste ok depositati atti aggiuntivi per i tre nuovi indagati
Avellino.  

 

 

di Paola Iandolo 

Nuovi atti depositati dal pm Henry Jhon Woodcock contenenti annotazioni dei militari delle Fiamme Gialle del Nucleo Pef di Napoli relative ad un decreto di perquisizione eseguito lo scorso 19 ottobre a Solofra. Perquisizioni disposte dal pm antimafia di Napoli nell’ambito del procedimento nato per accertare eventuali reati di calunnia e falso da parte di tre testimoni del processo sentiti dal Tribunale di Avellino contro i militari dell’Arma dei Carabinieri del Nucleo Investigativo (procedimento archiviato lo scorso 28 giugno) che li avevano sentiti a sommarie informazioni il 18 e 19 aprile del 2021. Ad avviso della pubblica accusa i tre – con la versione completamente diversa resa in aula - oltre che incolpare i carabinieri avrebbero favorito il Nuovo Clan Partenio. I militari delle Fiamme Gialle hanno eseguito sia escussioni a sommarie informazioni, analisi dei tabulati telefonici e anche intercettazioni. Alla luce della informativa depositata il 7 luglio scorso, qualche giorno dopo erano scattati i sequestri e le perquisizioni ordinate dalla Dda di Napoli. Nell’udienza di stamattina Woodcock ha chiesto di acquisire gli atti depositati, richiesta su cui il Collegio si è riservata la decisione.

Escussione del notaio

In aula, come teste, è stato ascoltato anche il notaio Pesiri che in passato spesso si occupava di custodia giudiziaria. “Non ricorda la percentuale di aggiudicazione alle aste relative a Livia Forte e Armando Aprile. Non ho memoria se fossero interessati solo agli immobili occupati o anche a quelli liberi. I miei collaboratori non mi hanno mai segnalato comportamenti aggressivi da parte di coloro che andavano a visionare le proprietà. Inoltre, non ho riscontrato alcun comportamento inusuale da parte di Livia Forte e Armando Aprile durante le aste”. Si torna in aula il 3 novembre.