“Venite da me non andate in farmacia”. Era stato per anni il suo slogan pubblicitario in tv, un modo ironico per promuovere l'azienda di autodemolizioni situata sulla variante tra Avellino e Atripalda, che ha guidato per anni con grande passione e incredibile disponibilità nei confronti dei clienti. Antonio Urciuoli, nativo di Cesinali ma atripaldese ormai da una vita, se n'è andato a 90 anni. Non un personaggio qualsiasi. Lo chiamavano Mast'Antonio, perché lui era considerato il "re" nel suo settore, quello delle autodemolizioni, che portava avanti consentendo uno straordinario rispetto per l'ambiente. Si sottoponeva spesso alle domande dei cronisti, davanti a taccuini e telecamere: aveva intuito che il mezzo televisivo poteva soltanto aiutare la sua azienda a crescere. Ma poi, in fondo, gli piaceva farsi intervistare, perché lui era brillante e ironico ma riusciva anche sempre a sorprendere coloro che aveva davanti.
Nel suo passato una vita da ciclista
Antonio Urciuoli non era solo il decano degli autodemolitori. Nella sua vita un passato da grande ciclista, che lo aveva portato a conquistare coppe e medaglie che mostrava orgoglioso nel suo ufficio. E' stato insignito del titolo di Cavaliere delle Repubblica. E solo poco tempo fa aveva effettuato in bici la tappa Atripalda-Monticchio, come un ciclista professionista. A Ottavio Giordano che gli chiedeva, stupito, il segreto di questa sua incredibile vitalità, aveva risposto: “Ho fatto un patto con Padreterno, mi ha dato una proroga...”.
Indossando un sombrero l'avrete visto sfrecciare con il suo “trenino della felicità” tra Atripalda e Avellino. Voleva solo regalare un sorriso ai bambini. E la sua missione non è mai fallita.
Alla famiglia Urciuoli la nostra vicinanza.