di Paola Iandolo
Le ricerche si Mimì Manzo proseguiranno anche nei prossimi giorni. Dagli accertamenti effettuati stamane - anche con l’ausilio di drone - sono emerse circostanze e particolari elementi che dovranno essere analizzati ed esaminati dagli inquirenti. Dunque alle ricerche di stamane faranno seguito ulteriori accertamenti. Gli uomini dell’Arma stanno lavorando incessantemente sul caso Manzo, il 71enne scomparso l’8 gennaio 2021, e ieri hanno perlustrato nuovamente un’ampia area tra via Marconi, la stazione ferroviaria dismessa e i depuratori. Le vasche utilizzate per le acquee reflue – già oggetto di analisi con i sommozzatori del Nucleo saf – stamane sono state completamente svuotate, analizzate e repertate. Si attendono gli esiti degli ulteriori accertamenti prima della chiusura delle indagini da parte della procura di Avellino.
Indagini iniziali deficitarie
Un caso quello di Manzo che viene seguito con particolare attenzione anche dal procuratore Capo, Domenico Airoma. Nel pomeriggio Airoma intervistato al polo giovani di Avellino ha precisato che “si paga il gap delle indagini iniziali a cusa dell'omertà registrato nel comune irpino".