di Paola Iandolo
Caso Manzo, ripartono le ricerche. Domani mattina verranno perlustrate nuovamente le zone foranee che circondano l’incrocio tra via Dell’Annunziata e la stazione ferroviaria, in disuso da anni, di Prata Principato Ultra. I militari sono convinti che in quelle zone possa nascondersi il corpo di Manzo, scomparso la sera dell’8 gennaio del 2021, durante una passeggiata per sbollire la rabbia, a causa di un litigio avuto con la figlia Romina (indagata insieme ad altre tre persone) durante la festa di compleanno.
Gli altri indagati
Insieme a Romina Manzo sono indagati Loredana Scannelli (una sua amica accusata di sequestro di persona, favoreggiamento e di false dichiarazioni al pubblico ministero), Pasqualina Lepore (madre di Loredana Scannelli) accusata solo di favoreggiamento e Alfonso Russo (ex fidanzato di Loredana Scannelli) accusato di favoreggiamento e false dichiarazioni.
Nuove ispezioni
Nuove ricerche erano state chieste anche dall’avvocato Nicodemo Gentile, che a luglio aveva avuto un nuovo confronto con gli uomini del reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri di Avellino che seguono il caso della scomparsa del 72enne di Prata Principato Ultra. L’avvocato Gentile aveva sollecitato nuove ricerche. “Sono convinto che il corpo di Mimì è ancora a Prata, tutti hanno buone ragioni per pensarlo. I tempi di movimento di alcune persone, in quella serata, sono tali che lasciano presumere che chi ha caricato l'uomo in auto e si è poi disfatto del suo corpo, non abbia avuto tantissimo tempo a sua disposizione e, quindi, si è dovuto accontentare di un occultamento nella zona di Prata o nelle immediate vicinanze”.