Omicidio di Aldo Gioia, il giovane Giovanni Limata, già condannato a 24 anni di reclusione insieme alla sua fidanzata Elena Gioia,è stato trasportato d'urgenza ieri all'Ospedale Moscati di Avellino a causa di una profonda ferita al braccio. Nonostante le cure immediate e le operazioni di sutura della ferita, ciò che ha destato preoccupazione è stato il suo rifiuto del ricovero presso la struttura di Contrada Amoretta.Limata è stato riportato alla casa circondariale di Bellizzi Irpino, dove sta scontando la sua pena per l'omicidio commesso nell'aprile del 2021. Non è la prima volta che Limata tenta il suicidio, era già successo a gennaio dell'anno scorso: quando il 24enne si ferì alla gola e ai polsi utilizzando il coperchio di una scatoletta di tonno, fu salvato grazie all'intervento tempestivo del personale della polizia penitenziaria.
Limata, come detto, si trova ristretto nel carcere di Bellizzi Irpino condannato a 24 anni per l'omocidio di Aldo Gioia, il padre della sua ex ragazza Elena Gioia complice nel delitto. Infatti, Elena Gioia e Giovanni Limata il 23 aprile del 2021 hanno inferto 15 coltellate ad Aldo Gioia, mentre dormiva sul divano di casa solo perché, com è emerso dalle indagini, non vedeva di buon occhio la relazione sentimentale tra i due. Presso il Tribunali di Avellino, la condanna a 24 anni di reclusione per l’omicidio di Aldo Gioia. Sentenza di condanna emessa per sua figlia, Elena (di 19 anni) e per il suo ex fidanzato, Giovanni Limata (24enne di Cervinara). Aldo Gioia fu accoltellato mentre dormiva sul divano di casa da Giovanni Limata, il 23 aprile del 2021, in quanto ostacolava quella relazione sentimentale con sua figlia, che col tempo si dimostrava sempre più “tossica”.