di Paola Iandolo
E' stati conferito l’incarico al perito Angelo Martino, nominato dalla Procura di Avellino, chiamato ad esaminare i telefonini dei tifosi biancoverdi accusati di aver aggredito i supporters del Napoli, lungo viale Italia il 4 maggio scorso. Il perito dovrà esaminare i messaggi e le telefonate in entrata e in uscita dei nove indagati per accertare ulteriormente i profili di responsabilità evidenziati dalla pubblica accusa. Il perito avrà a disposizione 60 giorni per depositare le copie forensi.
Le accuse
Sono stati raggiunti dal decreto di perquisizione e sequestro, il 14 luglio scorso, G.I., F.I., D.A., P.P., C.P., A.M., F.P. tutti di Avellino, A.G. residente ad Aiello del Sabato e I.D.R. di Capriglia Irpina. Gli indagati difesi dagli avvocati Fabio Tulimiero e Nicola D’Archi. A coordinare le indagini Vincenzo D’Onofrio e Vincenzo Toscano che hanno firmato il decreto di sequestro dei telefonini dei nove giovani irpini che la sera del 4 maggio scorso, aggredirono un gruppo di supporters del Napoli mentre percorrevano con auto e ciclomotori le vie cittadine, e soprattutto viale Italia. I giovani irpini appartenenti alla tifoseria organizzata dell’US Avellino sono accusati di aver sottratto bandiere ai tifosi del Napoli, oltre che di aggressione fisica e di intimidazione nei confronti dei tifosi azzurri.