Atti sessuali sulla sorella segregata in casa: nel pomeriggio arriverà la condanna per la madre aguzzina M.G. difesa dall’avvocato Francesco Buonaiuto e per il figlio, D.D.A. difeso dall’avvocato Giovanni Fava del foro di Salerno dopo che il gup del tribunale di Avellino – nel corso della scorsa udienza – ha rigettato le richieste di abbreviato condizionato. I due difensori avevano chiesto una perizia psichiatrica per i loro assistiti, ma il giudice ha respinto le richieste.
Le richieste del pubblico ministero
Stamane il pubblico ministero al termine della sua requisitoria ha invocato la condanna a 8 anni e 6 mesi per la madre e a 6 anni per il figlio. Attesa la decisione del gup alle ore 14.
La ricostruzione
Per questi presunti abusi in carcere sono finiti il fratello 21enne D. D.A. (tratto in arresto il 23 dicembre 2022) e sua madre M. G. (già detenuta con le accuse di tortura, istigazione al suicidio e maltrattamenti) difesi dall’avvocato Francesco Buonaiuto. Di quegli abusi che i due fratelli maschi, D.D.A. e il fratello minore (per il quale procede la procura dei minorenni) tentavano di compiere su di lei, sulla sorella che chiese l’intervento dei carabinieri nell’aprile scorso e della sorellina minorenne - ne erano a conoscenza sia la madre (raggiunta da una seconda ordinanza di custodia cautelare in carcere con le accuse di concorso in violenza sessuale per non averne impedito il verificarsi degli episodi) sia il padre. A quest’ultimo gli episodi di violenza sessuali, gli sarebbero stati riferiti dall’altra sorella senza mai intervenire.