di Paola Iandolo
“Il corpo di Mimì Manzo è ancora a Prata Principato Ultra”. Ne è convinto l'avvocato Nicodemo Gentile, presidente dell'associazione nazionale "Penelope" che si occupa di casi di persone scomparse, e legale delle sorelle del muratore scomparso la sera dell'8 gennaio 2021 e che stamane ha fatto nuovamente tappa ad Avellino.
Nuove ricerche ed ispezioni
Gentile, accompagnato dalla criminologa Gabriella Marano stamattina ha avuto un nuovo confronto con gli uomini del reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri di Avellino che seguono il caso della scomparsa del 72enne di Prata Principato Ultra. L’avvocato Gentile ha precisato di “aver sollecitato nuove ricerche dove sarebbe stato nascosto ed occultato il corpo del povero Mimì”. Con molta probabilità, dunque, potrebbero riprendere le ricerche: “E' altamente probabile che il corpo di Mimì sia ancora a Prata, tutti hanno buone ragioni per pensarlo. I tempi di movimento di alcune persone, in quella serata, sono tali che lasciano presumere che chi ha caricato l'uomo in auto e si è poi disfatto del suo corpo, non abbia avuto tantissimo tempo a sua disposizione e, quindi, si è dovuto accontentare di un occultamento nella zona di Prata o nelle immediate vicinanze”.