Furti, nuovo colpo pesante ad Ariano: malviventi sfidano anche i mega controlli

Strade blindate, posti di blocco ovunque, ma lo Stato non vince sulla criminalità

furti nuovo colpo pesante ad ariano malviventi sfidano anche i mega controlli

Notte insonne nelle campagne arianesi, gente in strada a vigilare le proprie case...

Ariano Irpino.  

Hanno approfittato della celebrazione in onore di Sant'Antonio di Padova, protrattasi fino a tarda sera anche a causa della pioggia che ha costretto i fedeli a rimanere in chiesa e di feste familiari per colpire due abitazioni rimaste incustodite in località Orneta ad Ariano Irpino.

Nella prima, in cui risiede una giovane coppia con due bambini il danno maggiore. I malviventi sono riusciti ad aprire persino la cassaforte portando via un bottino pesante dopo aver messo ogni cosa a soqquadro, nella seconda, di proprietà di una donna, vedova, il furto è stato meno consistente e non completato perchè probabilmente disturbato. La scoperta è stata fatta al rientro da parte dei proprietari che hanno immediatamente allertato i carabinieri.

Ma non è finita qui. Mentre la gente era in strada allarmata, giovani in modo particolre, un terzo furto poco prima dell'una è avvenuto nel centro abitato sempre di contrada Orneta, accanto al bar.

"Ero stato da poco allertato al campetto di calcetto per la presenza di ladri in zona - ci dice Matteo Cusano - e alla fine scopro che sono venuti anche da me. Sono entrati nel cortile, hanno chiuso a mano un grosso cancello e si sono poi intrufolati in casa mia e di mio figlio. Non è mia abitudine possedere soldi in casa, ma questa è stata l'unica volta che non ho fatto in tempo a versare in banca una somma di denaro, pari a circa 1500 euro. Stanze anche qui rivoltate. Proverò a dormire questa notte ma non è facile."

Rabbia e indignazione da parte degli abitanti ripiombati nella paura. Notte di massima allerta.

Il timore è che i malviventi abbiano trovato rifugio nella zona, dove probabilmente alloggiano di giorno per poi colpire nelle ore serali. 

Cittadini esasperati: "Ricominciano di nuovo con questa storia dei furti e questa volta vuol dire che cominceremo a difenderci da soli. Non è più accettabile ciò che sta accadendo."

E pensare che quella appena trascorsa è stata una serata super blindata soprattutto nelle vicinanze di Grottaminarda, con una presenza massiccia da parte di carabinieri e polizia nei pressi delle varie rotatorie e nei luoghi giudicati maggiormente a rischio. Ma evidentemente occorre adottare una nuova strategia. Potenziare l'esistente tenendo conto della vastità del territorio. Basta guardare le poche pattuglie presenti sia nell'arma dei carabinieri che nella polizia: i volti sono sempre gli stessi. E non sempre si riesce a garantire la presenza di una volante. 

Dare più poteri anche alla polizia municipale e far sentire la presenza delle forze dell'ordine in maniera ancora più capillare nelle zone rurali più facilmente penetrabili. Serve una sinergia vera tra tutte le forze di polizia attraverso una divisione precisa delle varie aree.

Impossibile essere presenti ovunque, questo è anche vero, ma insieme si può vincere. I rinforzi possono dare un supporto momentaneo ma il problema non lo si risolve solo in questo modo. Servono più uomini e mezzi ma in pianta stabile e non controlli solo per fare numeri, fermando alla fine operai che tornano da una faticosa giornata di lavoro e persone residenti.

La notte scorsa un gruppo di abitanti di Orneta ha vigilato fino all'alba pur di proteggere le altre case. Ma questa non è vita. Non è possibile andare avanti così.