Rapina in villa, scatta la task force dei controlli: caccia alla banda dell'est

Grottaminarda, sale la paura dopo la violenta rapina in stile arancia meccanica

rapina in villa scatta la task force dei controlli caccia alla banda dell est

Territorio presidiato: posti di controllo in prossimità di svincoli autostradali e di provinciali e raccordi per le verifiche su auto e persone

Grottaminarda.  

Scatta la task force di controlli in Irpinia, per rendere più sicura una parte forse fragile di territorio. Un comitato per l’ordine pubblico e sicurezza è stato convocato ad horas, ieri pomeriggio, dal prefetto Paola Spena, per fare il punto sulla seconda rapina, messa a segno in stile arancia meccanica, avvenuta in 4 giorni. A Grottaminarda la paura è tanta. Soprattutto nelle contrade rurali, isolate, dove si temono nuovi assalti, di quella che pare essere una banda di stranieri. In cinque l’altra notte hanno fatto irruzione in casa di un noto imprenditore 61enne del posto. Hanno prelevato intorno alle 22.30 marito, moglie e figlio dalle stanze da letto, li hanno trascinati in salone, picchiati con calci, schiaffi e bastoni, per poi depredarli di tutto e fuggire.E’ caccia alla banda dell'est, mentre l'allerta sale in ogni comune. Stesso tipo di reato ma forse bande diverse in azione, solo pochi giorni prima. Ma rispetto alla doppia rapina in villa, messa a segno ad Atripalda sabato notte nelle due case di famiglia di un noto farmacista del posto, non erano state usate armi per minacciare le vittime. Intanto scatta la task force messa a punto ieri tra Carabinieri, Polizia, Finanza e Municipale e Polstrada su tutto il territorio, con un'attenzione in più nelle contrade rurali. “Occorre essere vicini ai cittadini ma senza creare allarme – ha detto il prefetto Spena -. Le forze dell'ordine con un ulteriore sforzo di mezzi e uomini saranno in campo per garantire sicurezza. Intanto vanno avanti le indagini . Si sta lavorando per capire come si è giunti ad individuare l’obiettivo. Intanto sono scattati maggiori controlli in strada, con posti di controllo anche in prossimità di caselli autostradali e raccordi, per presidiare eventuali vie di transito e fuga di malviventi.".