"Hanno minacciato di violentarmi, ci hanno picchiato. Cercavano la cassaforte, ma noi non ce l'abbiamo". Elena C. Racconta l'incubo che lei e il marito hanno vissuto sabato sera nella villetta alla periferia di Atripalda, in una zona isolata. I banditi dopo aver fatto razzia di denaro e gioielli si sono diretti nella villa degli anziani genitori di Elena, il capostipite è lo storico farmacista del paese. E' stato lui ad affrontare i malviventi impugnando un coltello e li ha messi in fuga. "Ma solo quando mia madre – racconta Elena – ha urlato dicendo che aveva già avvertito un mio fratello e che i carabinieri stavano arrivando hanno finalmente messo fine al loro piano criminale e se ne sono andati".
I carabinieri hanno avviato le indagini. Resta lo choc vissuto dalle due famiglie, in balita per oltre un'ora e mezza di una banda di criminali probabilmente provenienti dal Napoletano. Ma perché hanno preso di mira quelle villette? C'è qualche basista locale che ha suggerito di puntare a quelle case? Resta lo sconcerto e la preoccupazione nella comunità di Atripalda. Il sindaco Paolo Spagnuolo ha chiesto maggiori controlli alle forze dell'ordine esprimendo solidarietà alle vittime di questa brutale azione di violenza.