Accoltellamento: il 35enne finisce in carcere, la compagna resta ai domiciliari

L'episodio di Rotondi. Le decisioni del Gip per Giuseppe Luciano e Concetta Esposito

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Avellino.  

Lui, ritenuto l'autore del gesto, è finito in carcere, a Bellizzi Irpino, mentre lei è rimasta ai domiciliari. Sono le decisioni del gip del Tribunale di Avellino, Marcello Rotondi, rispettivamente, per Giuseppe Luciano (avvocato Teresa Meccariello), 35 anni, e la compagna, Concetta Esposito (avvocato Rolando Iorio), sua coetanea, di Cervinara, arrestati dai carabinieri per tentato omicidio e lesioni aggravate. Sono le ipotesi di reato prospettate per l'episodio accaduto venerdì a Rotondi.

Secondo una prima ricostruzione,gli indagati avrebbero raggiunto un'abitazione nella quale ad attenderli c'erano un 37enne ed un 40enne delle province di Napoli e Caserta e due donne. Un incontro che doveva essere una sorta di chiari,mento rispetto all'accusa rivolte ai due 35enne di aver rovistato la casa degli altri. La discussione sarebbe però degenerata in una lite nel corso della quale  Luciano, usando un coltello da cuina trovato su un tavolo, avrebbe accoltellato i due uomini, uno dei quali, il 40enne, in modo grave.