Da dieci anni lavora a Venezia, addetto alla sicurezza di uno degli hotel più importanti della Serenissima. Ma mai gli era capitata una cosa del genere: e il coraggio e la forza d'animo, parafrasando don Abbondio, se uno non ce l'ha mica se lo può dare. Ma Gianni Errico non ha avuto nemmeno bisogno di interrogare la propria coscienza: quando è scattato l'allarme, non ci ha pensato due volte e si è gettato nel canale.
Nelle acque della Giudecca c'erano due donne che stavano per annegare: una delle due pare fosse stata gettata dal fidanzato dopo una lite. L'amica di lei, nel tentativo di salvarla, è andata in difficoltà. Entrambe potevano annegare.
Scattato l'allarme, il primo ad intervenire è stato proprio Gianni Errico: 40 anni, originario di San Martino Valle Caudina, da anni è parte integrante dello staff dell'hotel Hilton Molino Stucky, a pochi metri dov'è avvenuto il fatto.
"Lo staff dell'hotel mi ha chiamato perché c'erano un ragazzo e una ragazza che stavano litigando - la testimonianza di Errico raccolta dal quotidiano La Nuova Venezia - e sono sceso per capire che cosa stesse capitando, anche se non erano due clienti dell'hotel. Poi ho assistito ad una scena incredibile: l'uomo ha preso la ragazza con entrambe le braccia e l'ha lanciata in acqua. E poi è scappato".
A quel punto un'amica della malcapitata si getta nel canale nel tentativo di soccorrerla, ma va anche lei in difficoltà: entrambe rischiano di annegare, ed è in quel momento che interviene Errico: "A quel punto mi sono gettato in acqua e le ho portate verso il pontile in legno che è vicino al canale. Una ragazza l'ho messa sul lato sinistro, un'altra sul lato destro", il racconto del 40enne caudino.
Sull'episodio indagano ora i carabinieri, chiamati a ricostruire la vicenda. Ma una cosa è certa: se non siamo a raccontare di un ennesimo femminicidio o di una terribile tragedia, è grazie al coraggio di Gianni Errico, sammartinese eroe di stanza a Venezia.