Ztl nel centro storico, residenti contro Festa: ci farà vivere un nuovo incubo

Schiamazzi notturni, nessun rispetto dei limiti per l'inquinamento acustico: in arrivo nuove denunce

ztl nel centro storico residenti contro festa ci fara vivere un nuovo incubo

E c'è il mistero dell'ordinanza che istituisce la Ztl, che il sindaco Festa non ha ancora firmato

Avellino.  

Il sindaco Gianluca Festa cerca di minimizzare sui disagi che saranno costretti a vivere da domani sera i residenti del centro storico, ma la situazione non è affatto tranquilla.

Parte la Ztl che consentirà a tutti i locali di invadere strade e marciapiedi con i tavoli e musica a palla.

“Peccato che il sindaco si sia persino dimenticato di firmare l'ordinanza comunale che istituisce di nuovo la Ztl, solo per far capire qual è l'attenzione dei nostri amministratori”, denuncia uno degli abitanti del centro storico che senza mezzi termini dice: “Ci prepariamo a rivivere un incubo come l'anno scorso, con le forze dell'ordine che tollerano persino comportamenti che violano il codice penale”.

Insomma si chiude mezza città senza uno straccio di ordinanza? Vedremo.

Intanto, il sindaco anche ai microfoni di Otto Channel ha garantito “controlli rigorosi” dopo il severo monito del prefetto Paola Spena, ma - si sa - i vigili urbani sono pochi e non riescono a garantire gli interventi nelle ore notturne quando gli schiamazzi notturni rendono la vita un inferno agli abitanti della zona.

“Saremo costretti a presentare nuove denunce sia per l'inquinamento acustico che per le gravi situazioni di ordine pubblico che si registrano in alcune zone tra via Nappi e il Duomo”, dice un altro residente.

Tra le irregolarità che vengono denunciate anche il disinvolto cambio di destinazione d'uso di alcuni locali in palese violazione delle norme urbanistiche. “Così – dicono i residenti - il centro storico diventerà di nuovo il Bronx, terra di nessuno”.