Irpini morti in moto, conducente auto positivo a test anti droga: arrestato

Il 40enne è in carcere a Foggia accusato di omicidio stradale

Dolore nelle due comunità di Ariano e Melito Irpino dove i sindaci Enrico Franza e Michele Spinazzola proclameranno il lutto cittadino

Ariano Irpino.  

E' stato arrestato per omicidio stradale ex articolo 589 bis e condotto in carcere a Foggia, Francesco Antonio Maffia, 40 anni di Orsara di Puglia il conducente dell'auto che ieri dopo aver invaso la corsia opposta ha travolto in pieno e scaraventato nei campi le due moto con a bordo i tre giovani arianese, nella prima Emilio D'Avella e Pamela Mustone e nella seconda Emanuele Serafino, tutti morti sul colpo a seguito dell'impatto devastante (qui la cronaca di ieri).

Il 40enne foggiano dopo essere stato trasportato in ospedale e giudicato guaribile in 30 giorni, è risultato positivo ai cannabinoidi e alla cocaina. Velocità non commisurata al codice stradale. Le indagini dei carabinieri su disposizione della procura di Foggia sono state immediate. 

Le salme dei tre giovani sono in obitorio all'ospedale Riuniti di Foggia per i relativi accertamenti medico legali in attesa di ulteriori disposizioni da parte della magistratura. A difendere i familiari delle vittime gli avvocati Raffaela Manduzio, Giovanni Pratola e Giovannantonio Terrazzano. 

Dolore nelle due comunità di Ariano e Melito Irpino dove i due sindaci Enrico Franza e Michele Spinazzola proclameranno il lutto cittadino.

La nota dal comune di Ariano Irpino 

Il sindaco e l’amministrazione comunale di Ariano Irpino esprimono cordoglio per la tragedia che ha scosso la nostra Città.

Il cuore di Ariano Irpino ieri pomeriggio, domenica 28 maggio 2023, si è fermato. Una tragedia che ha scosso profondamente tutta la città. Tre vite spezzate, tre giovani che tutti noi conoscevamo, e per qualità morali e per bontà e gentilezza. Una comunità unica, Ariano e Melito, unita nel dolore per una grandissima perdita.

“Ci vediamo al bar da “Emilio”, un invito, un luogo d’incontro dove ti imbattevi nella vitalità operosa di Pamela e nella gentilezza e nella simpatia di Emilio. Emanuele, compagno inseparabile, non dimenticheremo mai i tuoi occhi buoni e i tuoi modi gentili. Pamela, Emilio, Emanuele, non vi dimenticheremo.”

“Ad Ariano oggi è il momento del dolore e del silenzio, ci stringiamo con grande affetto e rispetto alle famiglie colpite da questa terribile tragedia, alle quali a nome di tutta la comunità arianese esprimiamo con un abbraccio la nostra sincera vicinanza e il nostro profondo cordoglio”. Lo dichiara il sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza.

“In segno di lutto abbiamo deciso di annullare tutti gli eventi e i lavori di Consiglio in programma per la giornata di oggi, e insieme all’Amministrazione Comunale tutta valuteremo il modo più rispettoso di testimoniare alle famiglie la vicinanza dell’intera  Città di Ariano Irpino. Sarà proclamato in questi giorni il lutto cittadino, ma certamente ciò non basterà ad onorare la loro memoria; sarà nostro dovere celebrare i nostri ragazzi e restare al fianco di familiari ed amici stringendoci come solo la nostra Comunità sa fare, oggi e nel tempo avvenire”, sottolinea ancora il Sindaco, che in mattinata ha espresso personalmente alle famiglie coinvolte il cordoglio dell’Amministrazione Comunale.

“Le nostre vite, la nostra quotidianità non saranno più le stesse. Questo nuovo giorno”, conclude Franza – “un lunedì che nessuno avrebbe mai potuto immaginare, resterà indelebile nella memoria della nostra Comunità. Pamela, Emilio, Emanuele, voglio ricordarvi con i sorrisi sinceri e gli occhi luminosi di ogni dì pronti ad accoglierci e strapparci un pensiero sereno per il resto della nostra giornata. Non sarà facile, di questo posso esserne certo, ma il vostro esempio è con noi”.

Questo il commento a caldo del primo cittadino Enrico Franza, che esprime senza alcun dubbio lo sgomento di un’intera Città.

“Ad Ariano oggi è il momento del dolore e del silenzio, ci stringiamo con grande affetto e rispetto alle famiglie colpite da questa terribile tragedia, alle quali a nome di tutta la comunità arianese esprimiamo con un abbraccio la nostra sincera vicinanza e il nostro profondo cordoglio”.

Così Nicola Serafino, lo zio di Emanuele: 

"Sembrava non vera, si sperava in qualcosa di diverso, mai si poteva pensare che tre amici in una serena domenica fossero tranciati dalla loro speranza di vivere da balorde coincidenze e dinamiche di vita, una tragedia inimmaginabile, che dalla lettura attuale ha sconvolto un intero territorio.

Non ci resta che pensare che oggi il paradiso aveva grande bisogno di persone sane, pure, genuine e buone. Buon viaggio nipote mio spero che oggi già ti sei incontrato con il nonno Luigi che ti voleva tanto tanto bene, che sicuramente non si sarebbe mai aspettato questa tua sorpresa. Ti abbraccio nipote mio resterai sempre nel mio cuore, sono certo anche in tutta la famiglia e di chi ti vede anche oggi per la prima volta. Un abbraccio di conforto alla mamma Maristella, papà Carlo e fratello Luigi."