Danneggiamento villa bunker dei Cava, aperto il processo in appello. Il procuratore generale ha chiesto la conferma delle condanne inflitte in primo grado. Il processo è stato rinviato all’11 ottobre.
La sentenza di primo grado
Il Tribunale di Avellino condannò nel 2020, Cava Felicia, Fusco Rosalba, Galeota Lanza Florio e Galeota Lanza Alfonso a 4 anni e10 giorni di reclusione. Condanna ad 1 anno e 4 mesi di reclusione, con beneficio della pena sospesa, Nappi Michele. Assolti per non aver commesso il fatto Franzese Maria Maddalena, nuora del boss Biagio Cava, e Del Genio Antonio.
I Cava decisero di distruggere la villa, piuttosto che consegnarla allo Stato. Vennero così portati via arredi, suppellettili, smontati sanitari, distrutti infissi e in molte stanze furono lasciati vecchi pneumatici, con l’intento di dare fuoco all’abitazione, la sera stessa in cui la Cassazione aveva emesso la sentenza definitiva di confisca.