di Paola Iandolo
Aste Ok, rigettata la richiesta di scarcerazione di M.G. detto Las Vegas, 64enne di Montoro. Richiesta di scarcerazione presentata dall’avvocato Rosaria Vietri al termine del suo contro esame al maresciallo dei carabinieri del nucleo investigativo svoltosi lo scorso 21 aprile. In quella sede emerse che non vi erano intercettazioni captate dagli inquirenti tra M.G. e i vertici del sodalizio del presunto clan Partenio, ossia Livia Forte, Forte Modestino, i Galdieri i Genovese e altri, ancora meno risultarono intercettazioni telefoniche o ambientali del M.G., con le presunte vittime dell’asta immobiliare.
I riscontri del suo legale
In quella sede il legale Vietri mise in evidenza che “era emerso dalle intercettazioni che la Procura ha versato agli atti del processo a corredo della propria accusa, che proprio gli esecutati, avevano architettato un piano per fare in modo che l’asta andasse deserta, usando ogni stratagemma, addirittura ottenendo notizie riservate sulla partecipazione dei vari utenti all’asta”.
Le accuse della Dda
M.G. era finito agli arresti domiciliari nel 2020 con le accuse associazione a delinquere di stampo mafioso perché nell’ottobre del 2019 avrebbe detto ai coniugi Salvati: “t’aggia taglia a capo a te e a maritet” in relazione alla loro partecipazione ad un’asta.