di Paola Iandolo
Abusi sessuali sulla 17enne stordita con il sonnifero: chiesto il giudizio immediato per M.D.A. il 58enne di Altavilla Irpina, difeso dagli avvocati Alberico Villani e Michele De Vita. La prima udienza per il padrino di battesimo della minorenne, è fissata l’11 maggio dinanzi al tribunale di Avellino, in composizione collegiale.
La ricostruzione degli inquirenti
Dalla ricostruzione effettuata dagli inquirenti sembra che la 17enne, vittima dei presunti abusi sessuali, sia stata stordita con del sonnifero miscelato in del the. Stessa sorte sarebbe stata riservata anche al papà. In quel caso il sonnifero sarebbe stato miscelato nel vino, poi versato dal 58enne.
Il racconto choc e l’uso del sonnifero
La ragazza, rappresentata dall’avvocato Veronica Preziosi, ha raccontato agli inquirenti di ricordare che il 58enne – almeno in tre occasioni nelle quali si è presentato presso l’abitazione degli amici – aveva con sé una bottiglietta, priva di etichetta e non sigillata con del the. Bevanda che la ragazzina avrebbe bevuto prima di andare a dormire. Gli abusi sarebbero stati compiuti di notte, mentre la 17enne dormiva.