di Paola Iandolo
Accusato di aver ripetutamente violentato la figlia della compagna, condannato a 12 anni di reclusione. Ad emettere la sentenza di condanna il tribunale in composizione collegiale, presieduto dal giudice Lucio Galeota. La ragazzina, difesa dall’avvocato Pompeo Le Donne e costituitasi parte civile nel processo, solo nell’agosto scorso ha avuto il coraggio di denunciare gli episodi di violenza sessuale che subiva tra le mura domestiche. Dapprima ha raccontato tutto al fidanzato e subito dopo ai militari dell’Arma dei Carabinieri che fecero subito scattare la misura cautelare in carcere per il rumeno, difeso dall'avvocato Giuseppina Alfano.
La violenza subita per anni
La tredicenne per anni ha subito rapporti sessuali completi per timore di ritorsioni sui fratellini più piccoli. Era questa la minaccia che il compagno della madre le ripeteva continuamente pur di ottenere il suo silenzio.