Monteforte, Strage Acqualonga: la difesa: "Castellucci estraneo ai fatti"

Castellucci pronto a costituirsi e resta in attesa dell'ordine di carcerazione

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Monteforte Irpino.  

di Paola Iandolo 

Condanne Strage Acqualonga arrivano le dichiarazioni delle difese. "Le decisioni si rispettano anche quando risultano incomprensibili. La decisione della Suprema Corte di Cassazione ci ha molto colpito" Dicono i legali dell'ex Ad Giovanni Castellucci, la professoressa Paola Severino e il professore Filippo Dinacci. "Sulla base delle prove che abbiamo fornito siamo convinti che l'ingegner Castellucci sia totalmente estraneo ai fatti e che abbia sempre svolto accuratamente i propri doveri di Amministratore Delegato. La censura che gli è stata mossa peraltro riguardava attività di esclusiva competenza del progettista, neppure indagato, e ritenevamo pertanto corretta la richiesta del Procuratore Generale della Cassazione di annullare la sentenza. Con questa sentenza, le responsabilità dei vertici diventano pericolosamente onnicomprensive. Utilizzeremo tutti gli istituti che la legge consente affinché possa essere riconosciuta la sua innocenza” .

La difesa di Gennaro Lametta

"Nel doveroso rispetto che va tributato ai familiari delle vittime, non possiamo non esprimere amarezza per la condanna di Gennaro Lametta, che riteniamo innocente e che paga le colpe di settori deviati della motorizzazione e di chi per trent'anni non ha manutenuto quel tratto di autostrada, perdendo ora, oltre al fratello, anche la libertà". Così, gli avvocati Sergio Pisani e Leopoldo Perone, commentano la condanna definitiva a nove anni di reclusione inflitti dalla Corte di Cassazione a Gennaro Lametta, proprietario del bus che il 28 luglio del 2013 precipitò dal viadotto dell'Acqualonga nella zona di Monteforte Irpino, ad Avellino, causando la morte di quaranta persone.