La settimana prossima il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE terrà una assemblea sindacale permanente, lunedì 6 febbraio 2023, ed un sit-in e manifestazione di protesta, dalle 9.30 alle 13 di martedì 7 febbraio 2023, per denunciare le gravi criticità del personale di Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Avellino.
Presenzierà il Segretario Generale Donato Capece, insieme ai delegati sindacali regionali e locali. Tiziana Guacci, segretario regionale SAPPE per la Campania, sintetizza le ragioni della protesta: “Terremo lunedì 6 febbraio la riunione permanente con il personale in servizio e, il giorno dopo martedì 7 febbraio, faremo la manifestazione davanti al piazzale del carcere di Avellino per sollecitare anzitutto l’assegnazione straordinaria di almeno 100 nuovi Agenti per un Reparto sottorganico da anni, che deve anche fare fronte alle necessità del Nucleo Traduzioni e dell’Icam di Lauro. Un personale che è molto anziano in termini di età anagrafica e che è sfiduciato e demotivato. Ma chiederemo anche l’assegnazione di un Comandante titolare di Polizia Penitenziaria, che oggi non abbiamo, il ripristino della legalità all’interno delle Sezioni detentive, che stronchi le prevaricazioni dei detenuti, punendo chi si rende responsabile di atti di violenza, e garantisca maggiori tutele ai poliziotti e il trasferimento in altre carceri di quei detenuti violenti e recidivi che minano l’ordine e la sicurezza della struttura irpina. Il SAPPE dice basta! E per questo martedì 7 febbraio 2023, saremo, dalle 9.30 alle 13, nel piazzale davanti al carcere di Avellino a gridare la nostra rabbia e per chiedere tutele contro le costanti e continue aggressioni, fisiche e verbali, ai poliziotti penitenziari che sempre più spesso, ad Avellino, sono feriti, contusi, aggrediti (anche verbalmente), offesi, umiliati dai detenuti.”
Pieno sostegno alla protesta della Polizia Penitenziaria di Avellino arriva da Donato Capece, segretario generale del SAPPE, che sarà presente nella “due giorni” in terra irpina: ““Ci attiveremo presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria affinchè le giuste proteste dei colleghi di Avellino trovino attenzione e conseguenti provvedimenti. Si adottino con urgenza provvedimenti necessari per salvaguardare la sicurezza del carcere di Avellino. Gli Agenti di Polizia Penitenziaria devono andare al lavoro con la garanzia di non essere insultati, offesi o – peggio da una parte di popolazione detenuta che non ha alcun ritegno ad alterare in ogni modo la sicurezza e l’ordine interno. Non dimentichiamo che contiamo ogni giorno gravi eventi critici”.