Abusi sessuali sulla 17enne stordita con il sonnifero: fissato il ricorso dinanzi al tribunale del Riesame. Il 2 febbraio prossimo M.D.A., il 58enne di Altavilla Irpina, dovrà comparire dinanzi ai giudici del tribunale partenopeo. I suoi legali, Alberico Villani e Michele De Vita, chiederanno la revoca o l’attenuazione della misura cautelare in carcere alla quale il loro assistito è sottoposto.
Dalla ricostruzione effettuata dagli inquirenti sembra che la 17enne, vittima dei presunti abusi sessuali, sia stata stordita con del sonnifero miscelato in del the. Stessa sorte sarebbe stata riservata anche al papà. In quel caso il sonnifero sarebbe stato miscelato nel vino, poi versato dal 58enne. La ragazza, rappresentata dall’avvocato Veronica Preziosi, ha raccontato agli inquirenti di ricordare che il 58enne – almeno in tre occasioni nelle quali si è presentato presso l’abitazione degli amici – aveva con sé una bottiglietta, priva di etichetta e non sigillata con del the. Bevanda che la ragazzina avrebbe bevuto prima di andare a dormire. Gli abusi sarebbero stati compiuti di notte, mentre la 17enne dormiva.